Confondere,
v.tr.
[coniugato
come fóndere]
1.
mescolare insieme disordinatamente 2.
scambiare
per errore: hai
confuso il mio cappello col tuo 3.
imbrogliare, far perdere il filo; umiliare, mortificare: – le
idee a qlcu.; –
l'imputato con pesanti
accuse . SIN. Turbare,
imbarazzare, disorientare ||
-ersi.
v. rifl
pronominale turbarsi,
perdere il filo, smarrirsi.
È
appena passato il 25 Aprile, caratterizzato – forse quest'anno come
non mai – dallo scontro tra chi ritiene la Festa della Liberazione
una tradizione superata (...un
derby tra comunisti e fascisti...)
e chi invece vuole celebrarla proprio per il rischio di una rinascita
del nazi-fascismo.
Non
voglio entrare nelle declinazioni politiche dell'uno o dell'altro
fronte; non è compito mio e non ne avrei probabilmente la capacità.
Voglio
invece provare a introdurre nel discorso una visione che potrebbe
avere analogie con la lotta contro le mafie: il confondere
l'avversario. Mi spiego: chi paragona il 25 Aprile a un derby,
sostiene che certe forme di dittatura non possono riaffacciarsi alla
Storia. Chi invece parla di rinascita del nazi-fascismo addita come
esempio di questa possibilità esecrabili manifestazioni rievocative
che tentano di ridare un significato a valori e tradizioni che
l'Italia repubblicana ha bollato come illegali.